ESEMPIO DI IPER-AMMORTAMENTO
Presentiamo di seguito un esempio di iper-ammortamento in riferimento ad un investimento di 1 milione di euro, per vedere qual è il risparmio fiscale complessivo.
Vale la pena analizzarlo, tenendo conto che l'agevolazione è stata prorogata dalla Legge Finanziaria 2018 per tutto l'anno in corso.
Facciamo un esempio di iper-ammortamento [1] con i seguenti dati [2]:
- Investimento complessivo (Iva esclusa) di euro 1.000.000.
- Aliquota di ammortamento: 12% (primo anno 6%)
- Fonte di finanziamento: mutuo bancario che copre l’80% dell’investimento, tasso fisso 3% e durata 10 anni, rata mensile mutuo 7.725
Il cosiddetto iper-ammortamento (che si estende anche alle acquisizioni in leasing) comporta una maggiorazione del 150% ai fini fiscali [3] delle quote di ammortamento.
Sviluppiamo i calcoli considerando che l’investimento sia effettuato da una società di capitali.
In pratica, tra IRES e IRAP nell’arco del periodo dell’ammortamento, il risparmio complessivo è pari al 63,9% dell’investimento iniziale.
Dal punto di vista finanziario, abbiamo un esborso di (7.725 x 12) = 92.700 pari a 12 rate del mutuo il cui importo (escludendo il primo e l’ultimo anno dell’ammortamento ai fini fiscali) viene indirettamente abbattuto dal risparmio IRES/IRAP di 76.680 e quindi con un esborso effettivo di (92.700 – 76.680) = 16.020 annui.
Sempre restando nell’esempio, finanziando con mezzi propri il 20% dell’investimento, si può dire che per l’80% di quest’ultimo l’azienda che effettua l’investimento stesso sostiene un esborso effettivo di [(7.725 x 12 x 10) – 639.000], ossia (927.000 – 639.000) = 288.000 in 10 anni.
In altri termini, al netto delle imposte risparmiate, a fronte dell’investimento di 1.000.000, l’azienda sostiene un esborso di (200.000 + 288.000) = 488.000: ossia, nonostante gli oneri finanziari sul mutuo, trattasi di meno della metà dell’investimento stesso.
Studio Santi & Associati © Marzo 2018
[1] È prorogata la possibilità, a favore delle imprese che effettuano investimenti in beni nuovi finalizzati a favorire processi di trasformazione tecnologica / digitale, ricompresi nell’ Allegato A della Legge Finanziaria 2017, entro il 31.12.2018, si veda http://www.studio-santi.it/media/84/Circ.1_-_2018_LEGGE_FINANZIARIA_2018.pdf
[2] Per maggiori informazioni, si consulti anche http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/194-comunicati-stampa/2036312-super-e-iper-ammortamento-per-favorire-lo-sviluppo-dell-industria-4-0
[3] Ossia, ai fini dell’imposizione diretta: nell’esempio ai fini IRES (Imposta sul Reddito delle Società), mentre non rileva ai fini IRAP.
[4] Nell’esempio, l’IRES del 24% si calcola sull’iper-ammortamento (ammortamento + maggiorazione 150%), mentre l’IRAP del 3,90% si calcola sull’ammortamento normale.