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IL SACCHEGGIO DELLA NOSTRA LINGUA

Le espressioni gergali, soprattutto di matrice anglo-americana, in voga nel linguaggio dell'economia e della finanza stanno lentamente saccheggiando la nostra lingua. Vi proponiamo il testo di una simulazione che può apparire paradossale ma che riflette tristemente la realtà.  

“La policy della nostra azienda punta ad ottenere un management di primo piano, tanto da aver investito negli ultimi due esercizi in modo massiccio nel recruitment, fruendo anche di appositi servizi di head-hunting.

Policy aziendale la nostra che guarda con attenzione all’aspetto dell’education dei giovani talenti ed ai loro skills acquisiti soprattutto tramite stage aziendali qualificati, anche presso nostri competitors.

Sì, perché la nostra azienda, pur non essendo una public company in senso stretto e strutturata come tale, deve render conto ai suoi pur numerosi stake holders e dev’essere attenta a mantenere un good will adeguato alla sua dimensione e alla sua storia.

Certo, abbiamo un ottimo sistema di governance che ci permette di controllare efficacemente tutti i processi decisionali, in modo da ottenere fedeli e rigorosi report che ci consentono di raggiungere sempre maggiori e motivanti target senza dover riformulare con cadenze eccessivamente brevi la programmazione di medio-termine.”

 

Proviamo a tradurre in italiano, non alla lettera (pur mantenendo lo stile un po’ freddo ed ingessato):

 

“La nostra politica aziendale punta ad ottenere una classe di dirigenti di primo piano, tanto da aver investito negli ultimi due esercizi in modo massiccio nella selezione del personale, fruendo anche di appositi servizi di “cacciatori di teste”.

Politica aziendale la nostra che guarda con attenzione all’aspetto della formazione dei giovani talenti ed alle loro abilità acquisite soprattutto tramite tirocini aziendali qualificati, anche presso nostri concorrenti.

Sì, perché la nostra azienda, pur non essendo una società a larga base azionaria in senso stretto e strutturata come tale, deve rendere conto ai suoi pur numerosi portatori di interessi e dev’essere attenta a mantenere un avviamento adeguato alla sua dimensione a alla sua storia.

Certo, abbiamo un ottimo sistema di governo d’impresa che ci permette di controllare efficacemente tutti i processi decisionali, in modo da ottenere fedeli e rigorosi rendiconti che ci consentono di raggiungere sempre maggiori e motivanti obiettivi senza dover riformulare con cadenze eccessivamente brevi la programmazione di medio-termine”.

 

Non c’è dubbio, il senso è lo stesso, ma l’effetto è completamente diverso.

 

A parere di chi scrive è nettamente migliore la versione “nostrana” senza “contaminazioni” di locuzioni straniere, in cui abbondano gli anglicismi.

E’ certamente un esempio banale e un po’ forzato ma serve per renderci conto di come ci lasciamo conquistare anche sotto l’aspetto linguistico, quasi a confermare implicitamente con tale comportamento passivo il nostro sempiterno senso di inferiorità verso certi popoli europei, ma non solo, dei quali – il più delle volte – non abbiamo nulla da invidiare se non il loro senso pratico e l’assenza di tendenze masochistiche.

Tendenze purtroppo ampiamente diffuse nelle italiche contrade ed alimentate da cause antiche e difficili da estirpare.

 

Studio Santi & Associati © Novembre 2017