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AFFITTI TURISTICI E AFFITTI BREVI - AL VIA LA BANCA DATI NAZIONALE - DAL PROSSIMO 3 GIUGNO SARA' ATTIVA LA PIATTAFORMA DIGITALE

Con un comunicato stampa del 30 maggio 2024, (https://www.ministeroturismo.gov.it/affitti-brevi-dal-mitur-la-banca-dati-strutture-ricettive-santanche-risultato-gioco-di-squadra-ministero-regioni-province/) il Ministero del Turismo informa che è arrivato il parere favorevole della Conferenza Stato-Regioni al decreto sull’interoperabilità della Banca dati nazionale delle strutture ricettive e degli immobili in locazione breve e per finalità turistica (BDSR), l’innovativa piattaforma digitale realizzata dal Ministero del Turismo in collaborazione con le Regioni e le Province Autonome, che prenderà il via a partire dal 3 giugno 2024.

♦ Ricordiamo che detta interoperabilità si ricongiunge, altresì, alle misure contenute nel regolamento (UE) 2024/1028 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’11 aprile 2024 (https://www.fiscoetasse.com/files/18270/regolamento-ue-2024-1028-locazioni-brevi.pdf), relativo alla raccolta e alla condivisione dei dati riguardanti i servizi di locazione di alloggi a breve termine.

La BDSR stabilisce parametri omogenei e processi standardizzati a livello nazionale e rappresenta un pilastro fondamentale per la tutela del consumatore, della concorrenza e della trasparenza del mercato, facilitando la mappatura e il monitoraggio del panorama ricettivo nazionale.

♦Attraverso la BDSR, con un processo semplificato, è possibile richiedere il Codice identificativo nazionale (CIN), da utilizzare per la pubblicazione degli annunci e per l’esposizione all’esterno delle strutture ricettive e degli immobili in locazione breve o turistica.
Una volta effettuato l’accesso alla piattaforma tramite identità digitale, difatti, i titolari delle strutture e i locatori di immobili possono visualizzare le strutture collegate al proprio codice fiscale, integrare gli eventuali dati mancanti e ottenere il CIN.

Il processo di entrata in esercizio della BDSR si articola in due fasi:
- una fase sperimentale per lo sviluppo del modello di interoperabilità;
- una fase a regime.

La sperimentazione della piattaforma inizierà con la Puglia a partire dalle ore 9:00 di lunedì 3 giugno 2024.
In seguito, sul sito del Ministero, sarà data notizia dell’attivazione del servizio per le altre Regioni e Province Autonome, fino a raggiungere, progressivamente, l’intero territorio nazionale.

La fase di avvio sperimentale nelle Regioni interessate consente ai cittadini che lo desiderano di adeguarsi fin da ora agli obblighi correlati al CIN previsti dall’apposita disciplina, riportata all’articolo 13-ter della L. n. 191/2023, di conversione del D.L. n. 145/2023 (https://www.tuttocamere.it/files/Archivio2/2023_191_GU.pdf) (c.d. "Decreto anticipi").
♦  Tale articolo dispone che il Ministero del turismo:
1)  assegni, tramite apposita procedura automatizzata, un codice identificativo nazionale (CIN) alle seguenti unità immobiliari e strutture ricettive:
 a)  alle unità immobiliari ad uso abitativo destinate a contratti di locazione per finalità turistiche, 
 b)  alle unità immobiliari ad uso abitativo destinate alle locazioni brevi ai sensi dell'articolo 4 del decreto-legge n. 50 del 2017, e 
 c)  alle strutture turistico ricettive alberghiere ed extra alberghiere definite ai sensi delle vigenti normative regionali e delle province autonome di Trento e Bolzano;
2)  detenga e gestisca la relativa banca dati.

In ogni caso, le disposizioni contenute nel decreto-legge, in ogni caso, saranno applicabili solo dopo 60 giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Avviso attestante l’entrata in funzione della BDSR su scala nazionale.

Ricordiamo brevemente che, chiunque eserciti, direttamente o tramite intermediario, in forma imprenditoriale, l’attività di locazione per finalità turistiche o di locazioni brevi è soggetto all’obbligo di segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), presso lo sportello unico per le attività produttive (SUAP) del Comune nel cui territorio è svolta l’attività. 
♦Da tener presente che l’attività si presume svolta in forma imprenditoriale anche da chi destina alla locazione breve più di quattro immobili per ciascun periodo d’imposta.

Il locatore o il titolare della struttura turistico-ricettiva dovrà presentare, in via telematica, un’istanza, corredata da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante i dati catastali dell’unità immobiliare o della struttura e la sussistenza della dotazione di dispositivi per la rilevazione di gas combustibili e di monossido di carbonio funzionanti, nonché di estintori portatili a norma di legge.

Fonte: Tuttocamere

https://t.me/studiosantieassociati/12158

https://t.me/studiosantieassociati/12159

02.06.2024.