Limite all’utilizzo del contante: euro 5.000 dal 1° gennaio 2023
Dal 1° gennaio 2023 è stato innalzato da 2.000 a 5.000 euro il limite oltre il quale scatta il divieto di trasferimento di denaro contante, e di titoli al portatore in euro o in valuta estera, effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, sia persone fisiche sia persone giuridiche.
Tale nuovo limite è previsto dal comma 384 dell’art. 1 della Legge di Bilancio 2023.
Pertanto, da quest’anno, i trasferimenti di denaro contante sono ammessi per un importo fino ad euro 4.999,99, oltre il quale occorrono mezzi “tracciati”.
Segue una tabella riassuntiva con i limiti previsti dal 1991 ad oggi.