CONTRIBUTI INPS e INAIL - DAL 2025 RATEAZIONE DEI PAGAMENTI FINO A 60 RATE - ATTESA PER IL DECRETO ATTUATIVO
L’articolo 23, comma 1, della legge n. 203/2024 recante “Disposizioni in materia di lavoro” (c.d. “Collegato Lavoro”) interviene sull’articolo 2, del D.L. n. 338/1989, convertito dalla L. n. 389/1989, il quale disciplina la riscossione dei crediti contributivi e la rateazione dei pagamenti, introducendo il nuovo comma 11-bis.
Tale nuovo comma prevede che “A decorrere dal 1° gennaio 2025, l'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) e l'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) possono consentire il pagamento rateale dei debiti per contributi, premi e accessori di legge a essi dovuti, non affidati per il recupero agli agenti della riscossione, fino al numero massimo di sessanta rate mensili, … “.
Tale facoltà è riservata ai debiti che ancora non siano stati affidati agli agenti della riscossione.
Per accedere alla misura sarà necessario rientrare nei casi specifici previsti dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, i quali saranno definiti da un apposito decreto di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze atteso nei prossimi due mesi.
La possibilità di dilazionare i debiti INPS e INAIL fino a 60 rate mensili non rappresenta una novità assoluta. Infatti, già l’articolo 116, comma 17, della legge n. 388/ (Legge finanziaria 2001) prevedeva il pagamento rateizzato attraverso un piano di 60 rate, ma solo sulla base dei “criteri di eccezionalità” e previa specifica autorizzazione concessa dal Ministero del Lavoro.
Attualmente, invece, il Collegato Lavoro, all’articolo 23, comma 2, ha abrogato il comma sopracitato, semplificando l’iter per la concessione della rateazione fino a 60 rate mensili.
Fonte: https://t.me/tuttocamere/6906
Inoltrato a: https://t.me/studiosantieassociati/12400
22 gennaio 2025.